
La rivoluzione gentile della moda inizia da un gesto semplice
Share
In un mondo che corre, io ho scelto di camminare.
Camminare per ascoltare, osservare, accogliere.
La moda gentile nasce da un gesto semplice ma carico di intenzione.
Prendersi cura.
Di chi crea, di chi indossa, di ciò che resta.
In un’epoca in cui tutto cambia velocemente e si dimentica altrettanto in fretta, io ho scelto di rallentare. Di creare capi che non inseguano le stagioni, ma seguano le persone. Che si adattino alla vita vera, ai corpi veri, alle emozioni vere.
Cos’è, per me, la gentilezza
La gentilezza, per me, è una forma di presenza.
È una maniera silenziosa, ma potente, di stare nel mondo.
Significa lasciare spazio. Ascoltare. Rispettare.
Gentilezza vuol dire:
-
Ascolto: del corpo, del tempo, del cambiamento.
-
Rispetto: per l’ambiente, per le persone, per il valore delle cose fatte bene.
-
Lentezza: non come ostacolo, ma come scelta di profondità.
Bellezza: non per apparire, ma per esprimere.
Questa è la mia definizione di lusso.
Non quello che ostenta, ma quello che accompagna.
Quello che non urla, ma sussurra.
Una bellezza lenta, consapevole, gentile.
Moda gentile: sartorialità, cura, verità
ddLab è un atelier sartoriale di idee e bellezza lenta.
Qui ogni capo nasce da un’intuizione, da un’emozione, da un tessuto che mi parla.
Ogni linea, ogni taglio, ogni dettaglio è pensato per valorizzare chi lo indossa — mai per trasformarlo, mai per forzarlo.
Non mi interessano le collezioni gridate, ma quelle sussurrate. Quelle che sanno raccontare storie.
Ogni capo ddLab è un piccolo atto d’amore, pensato per accompagnarti nella quotidianità e ricordarti chi sei. Lo racconto anche nella Mission che caratterizza questo atelier.
La gentilezza inizia da lontano
Ci sono viaggi che insegnano più di mille libri.
Il mio viaggio in Thailandia ha dato un nome nuovo a ciò che avevo dentro da tempo.
Ricordo una donna anziana che, senza parlare la mia lingua, mi ha insegnato a tingere i tessuti. Ogni gesto era lento, preciso, rispettoso.
In quel silenzio ho sentito tutto: la cura, il tempo, la gentilezza.
Non c’era bisogno di parlare. Bastava esserci.
Ed è esattamente quello che cerco di fare con la mia moda: esserci.
Essere presente in ogni capo che creo.
Offrire uno spazio in cui chi lo indossa possa sentirsi riconosciuta, vista, rispettata. E qui ad esempio ho condiviso un estratto di immagini che raccontano come, per me, la gentilezza salverà il mondo.
I tre pilastri giapponesi che ispirano ddLab
Per raccontare cosa significa davvero moda gentile, uso tre parole giapponesi che custodisco come una bussola:
ゆとり – Yutori
Creare abiti che lasciano spazio per respirare.
Che non stringono, ma accompagnano.
Un guardaroba che sostiene, non costringe.
金継ぎ – Kintsugi
Celebrare le crepe, le trasformazioni, le storie personali.
Non c’è bisogno di nascondere: la forza nasce anche dalle fratture.
侘寂 – Wabi-Sabi
Accogliere l’imperfezione.
Tessuti vissuti, tagli essenziali, materiali autentici.
Perché nulla è eccessivo, tutto è intenzionale.
Un lusso invisibile, ma tangibile
Il lusso a cui appartiene ddLab non è quello patinato.
È un lusso dell’anima: quello che si manifesta nella qualità, nella scelta consapevole, nell’etica della produzione.
-
I nostri capi sono realizzati a mano, in edizione limitata o su misura.
-
Usiamo tessuti di recupero provenienti da maison prestigiose.
-
Ogni collezione è in continua evoluzione, proprio come le persone.
Qui, la bellezza si misura con il tempo.
Con l’intenzione.
Con il rispetto per la persona e per il pianeta.
Se ti risuona, sei nel posto giusto
Se sei stancə di dover inseguire qualcosa per sentirti abbastanza…
Se cerchi abiti che parlano di te, non solo della moda…
Se credi che anche i vestiti possano essere un gesto d’amore…
Benvenutə.
Questo è il mio spazio.
Il nostro spazio.
Un luogo dove la moda torna a essere relazione, ascolto, libertà.
Vieni a trovarmi
L’atelier ddLab si trova in Via Lario 17 – Milano (citofono 56, interno cortile).
Aperto dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 18:00.
Solo su appuntamento, puoi contattarmi su Instagram se vuoi fissare un appuntamento.
Ti invito a passare, anche solo per scambiare due parole, guardare i tessuti, respirare un’idea diversa di moda.
Perché la rivoluzione gentile inizia proprio da lì: da un incontro, da un gesto semplice, da una storia che merita di essere ascoltata.